PSICOLOGIA OGGI La nostra esperta risponde
Gentile
dott.ssa Convertino, mi chiamo Lara, ho 33 anni e sono sposata da 4 con M. Ho
sempre immaginato la mia vita con lui: ci siamo fidanzati a 15 anni e da lì
siamo sempre rimasti uniti. A 28 anni la sua richiesta di matrimonio: sembrava
il coronamento di un sogno. Peccato che, terminata l’euforia iniziale del
grande passo, tutto è andato scemando: la passione, la voglia di stare insieme,
di condividere e raccontarci le giornate, tutto sembra essere sparito,
appiattito dalla routine e dalla noia.
Ora vedo solo un uomo pigro, che torna dal lavoro stanco e non ha voglia di
fare nulla, non aiuta in casa e critica ogni cosa che faccio. Sono molto
preoccupata, e sento il peso di molte responsabilità: cosa posso fare per dare
di nuovo vita al nostro rapporto? Come devo comportarmi per cambiare questa
situazione?
La
ringrazio in anticipo per i suoi preziosi consigli.
Cordialmente,
L.
Gentile Lara, grazie per la sua lettera. Il
problema che lei riporta è in effetti condiviso da molte donne: nella mia
esperienza di lavoro ho sentito molte storie simili alla sua, che mostrano sempre
più chiaramente la trasformazione della figura e del ruolo della donna in
questo momento storico. Immersa in diversi ambienti e alle prese con mille
impegni, la donna assume una posizione sempre più centrale nell’organizzazione
della famiglia e della casa, diventando a tutti gli effetti un’acrobata.
Proprio da questa constatazione nasce il mio libro “Donne acrobate: allenamento per rendersi felici in coppia”, risultato
delle tante storie ascoltate e delle numerose problematiche emerse.
Si sente spesso arrabbiata e frustrata
perché lui non la ascolta? Lui è freddo, distaccato, insensibile e il suo
comportamento la fa spesso irritare e amareggiare? Si sente ignorata? A partire
da queste domande vengono analizzate le dinamiche della coppia, in cui la donna
è la protagonista del “gioco” e l’uomo siede in panchina.
Cara Lara, la convivenza ed il matrimonio
cambiano inevitabilmente gli equilibri di una coppia; le preoccupazioni e le
responsabilità divengono molteplici, ma come preservare la spinta ed il fuoco
vitale, che possono rinnovare e far crescere il vostro rapporto? Nella gran
parte dei casi, la donna tende a seguire la sua indole materna, di protezione e
accudimento, anche nei confronti del partner, sentendosi indispensabile e
“leggendo nella mente” dell’altro, cercando di soddisfare richieste in realtà
mai esplicitate. Questo, a lungo andare, porta a creare equilibri disfunzionali.
Perciò, per cominciare a produrre dei cambiamenti, inizi a valorizzare suo
marito, in ciò che sa fare meglio, nelle sue abilità e competenze. Gli faccia
capire quanto apprezza la sua parte vitale, fatta di passione, di leggerezza,
ma anche di aiuto in piccoli impegni quotidiani in casa, in cui sa rendersi
utile ed essere un sostegno prezioso.
La donna, per rinnovare il proprio
rapporto, deve anche essere in grado di ridefinire i propri obiettivi,
prendersi degli spazi da dedicare a se stessa e a ciò che la fa sentire bene e
sicura. Stabilisca allora, cara Lara, dei momenti durante la settimana in cui
fare qualcosa che le piace, che la rilassi, e la faccia sentire più bella. Questo
avrà effetti positivi sul vostro rapporto. Ancor più importante è lo sviluppare
un nuovo linguaggio, che permetta di migliorare e rendere più chiara la
comunicazione con il suo uomo, assumendo un nuovo ruolo: quello di allenatrice
nella coppia. Allenare significa scendere nel terreno di gioco maschile e
costruire con lui nuovi significati, contesti e regole di comportamento,
sviluppando un linguaggio capace di potenziare il benessere di entrambi.
A volte è possibile che non si riescano a
risolvere certe situazioni da soli, e ci sia bisogno di rivolgersi ad un
esperto. Spesso capitano alla mia attenzione situazioni analoghe, e nella mia
esperienza utilizzo un metodo di intervento sistemico-relazionale, che consente
di individuare, riconoscere, sciogliere questi blocchi, e dare nuova vitalità
al rapporto.
Provi a mettere in atto
queste piccole “regole”: vedrà che il suo matrimonio ne uscirà rafforzato e
felic
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